19 marzo 2007

Post malinconico..forse un po' mistico

Settimana strana a Mizar...
Dalla necessità di pagare l'ultimo mutuo e dall'insperata nascita di nuovi ibridi, ☆~Bimba ha deciso di coltivare e curare solamente i primi ibridi che era riuscita a far nascere,
evitando di affezionarsi ai successivi, per poterli vendere senza troppe remore o sentimentalismi.

Infatti, dopo il mio primo tulipano indaco, altri e altri ne nacquero in quel di Mizar,
ma ancora lontani all'orizzonte appaiono le viole viola e le rose nere, blu e quindi oro.
Pazientemente curo ed innaffio le mie piantine, assisto con luminosa gioia alla comparsa di quadrifogli e valeriane greche, mentre attendo con lieve amarezza la crescita e l'evoluzione dei soffioni: da gialli e pieni di calore..a bianchi ed eterei.
La serrata avanzata dei fiori richiede sempre più spazio, soprattutto se si vuol piantarli lasciando degno spazio per eventual prole, e mi vedo lentamente costretta ad
abbattere alberi su alberi, centellinando nel frattempo l'uso dell'ascia che, non essendo d'oro, inizia a mostrar precoci segni d'usura. Chissà se farà la ruggine!

Ma ☆~Bimba ha avuto anche amare sorprese negli ultimi giorni e l'aver seminato fiori e distribuito ibridi sul territorio seguendo un certo criterio (i fiori creano uno schema ben preciso, seppur non immediatamente ravvisabile da chi non l'ha pensato) le dà la certezza di aver subito dei furti nel suo villaggio. Per questo ho deciso di regalarle un' assistente, un'amica dal nome bizzarro ma molto noto ai più: PayPal.
Ho creato Paypal rendendola molto somigliante a Bimba
perchè volevo fosse una sorta di gemella, alter ego..o angelo custode di Mizar. La sua genialità, peraltro per nulla originale ma non per questo meno funzionale, sta nell'evitare il sovraffollamento nel villaggio, che da una parte è piacevole e stuzzicante, dall'altro crea ottime occasioni di furto per le persone meno fidate. In più, date le sue capacità spiccatamente commerciali, lei ha il compito di consegnare a domicilio gli oggetti "made in Mizar" che le vengono richesti.
E' forse quest'inspiegabile necessità di alcune persone di "rubare oggetti virtuali, in un gioco virtuale, per guadagnare soldi in un mondo virtuale" che mi ha fatto fermare e ragionare un po'.
Da quel che segue capirete un aspetto del mio pensiero riguardo a questo gioco, ed è l'aspetto che mi rende insopportabili le persone che si rendono scorrette anche in questo gioco.

Mi rendo conto che questo post risulterà un po' atipico.. ma sento la necessità di esprimere i miei sentimenti da crosser, e non solo le mie esperienze ludiche, a circa 50 giorni dalla prima accensione ...
Animal Crossing è, per me, un'esperienza paragonabile all' osservare il fuoco di una candela in una serata estiva. E' dolce, timido e ti riepie la vista di tante sfumatre calde e differenti, che entrano in gioco l'una di seguito all'altra, perchè la fiammella sembra danzare a ogni minimo spostamento d'aria come per un gioco di equilibri, regalando tante piccole gioie momentanee..
Ed altrettanto timidamente Animal Crossing mi fa vivere attimi di profonda malinconia..

Malinconia..è il sentimento che mi pervade quando, il sabato sera, vado alla Piccionaia..ordino un caffè e osservo K.K. Slider accordare la chitarra, su un desolato palco di un malconcio bar.
E malinconia è cio che provo quando mi siedo in un angolo e K.K canta e suona solo per me, mentre Bartolo pulisce con finto distacco le sue tazzine e Bimba
ascolta con occhi sognanti la canzone che ha richiesto, dondolando i piedini e spalancando gli occhioni luminosi..

I cambi di inquadratura contribuiscono a sottolineare
quello stato di solitudine e di intimità che regnano in quel posto durante quei secondi che sembrano sempre troppo brevi.
In quell'occasione scorrono senza sosta tonnellate di nomi di persone che hanno contribuito con la loro professionalità a creare un gioco esteticamente e tecnicamente ineccepibile, e con la loro umanità a renderlo vicino a noi e persino toccante.
Sento di voler ringraziare coloro che hanno creato i dialoghi, sempre bizzarri e divertenti, ma che talvolta ti spingono a ragionare..
"Alla fine tutti abbiamo bisogno di un posto dove andare, un luogo dove ripararci dal rumore delle nostre vite e rilassarci"..forse è questo l'animo di Animal Crossing, il suo fine..

Non lasciamo che il modo di approcciarci con i nostri concittadini crossers resti chiuso nel gioco, impariamo ad essere più aperti verso gli altri, ad ascoltare di più e a non prendere tutto per scontato...Diamo valore alla gentilezza, diamo valore al tempo, alle nostra azioni, alle nostra parole, ai nostri rapporti con gli altri.
Nel mondo che cavalca senza sosta sull'autostrada di internet, prendiamoci il tempo per noi stessi, per chi amiamo, per i nostri cari..impariamo ad esprimere le nostre emozioni così come facciamo assieme a Strizzo, perchè sono le emozioni umane che ci differenziano da freddi oggetti.
Adesso posto il mio concentrato di emozioni..e spegnero' il PC.
Forse è la volta buona che riprendo in mano carta e penna...e scrivo a qualche persona che non sento da tempo. So che regalerò un sorriso.